Guida alla scelta di un buon ventilatore

Benché oramai sostituito in larga parte dagli impianti di climatizzazione il ventilatore offre rispetto a questi ultimi un’alternativa vantaggiosa sul piano ecologico poiché permette di risparmiare sui costi aggiuntivi.
Sul mercato è disponibile una grande varietà di modelli caratterizzati da un designe compatto e meno ingombrante rispetto a quelli del passato, alle volte anche minimale, come i praticissimi ventilatori portatili o da tavolo.
Tuttavia se la scelta risulta ardua può essere utile osservare alcuni accorgimenti per districarsi tra le varie proposte.
Prima di tutto occorre tener conto del luogo in cui s’intende collocare l’apparecchio; infatti a seconda dell’uso esistono diversi modelli.

Modelli ventilatore a colonna

In una camera da letto sarà più adatto un ventilatore a colonna oppure da soffitto. Questi modelli sono infatti ideali per garantire un riposo piacevole in periodi particolarmente caldi dell’anno, in sostituzione del climatizzatore.
Pur non riducendo la temperatura all’interno della stanza assicurano comunque una piacevole sensazione di fresco al nostro corpo.

Quando si sceglie un modello a colonna (o a torre) i primi fattori da considerare sono le dimensioni e le caratteristiche strutturali del prodotto, in particolare il funzionamento dell’apparecchio.
Infatti esistono in commercio sia apparecchi di ventilazione con ventole sia con cilindro rotante.
Nel caso di quelli con ventola l’aria fresca viene creata attraverso il movimento della ventola stessa, mentre nel caso del cilindro rotante l’aria calda viene risucchiata e poi nuovamente espulsa.
Altro aspetto di cui tenere conto è il tipo di rotazione compiuta dall’apparecchio: il movimento rotatorio consente di refrigerare gli ambienti in maniera uniforme evitando eccessivi sbalzi e può essere regolato rispetto all’ampiezza e alla velocità di rotazione. Essa può avvenire sia in senso orizzontale che in verticale, con un’ampiezza di 360 gradi nel caso dei migliori modelli a colonna.
Questi ultimi poi, a differenza dei classici a piantana, hanno il vantaggio di offrire diversi programmi che consentono di aumentare la versatilità e le prestazioni quali: il timer, lo spegnimento automatico, il comando a distanza, i pulsanti per impostare le varie funzioni e i display LED.
Il timer permette di programmare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio ma in alcuni modelli è invece presente soltanto la funzione di spegnimento automatico.
Il comando a distanza consente di regolare quelli a colonna mediante l’uso di un telecomando con il quale si possono impostare accensione o spegnimento ed anche l’intensità del flusso e l’ampiezza della rotazione.
I display LED possono essere un’eventuale componente aggiuntivo che offre maggiore facilità nell’impostare le funzioni.
Ulteriori caratteristiche da considerare per i modelli a colonna sono la praticità, il livello di rumorosità (che nei modelli di ultima generazione è molto limitata), i materiali in cui son realizzati, la facilità di trasporto e di pulizia.

Modelli ventilatore da soffitto

Possono essere utilizzati sia nelle stagioni calde che in quelle più fredde, aiutando così a risparmiare sui costi energetici.
Vi sono alcune norme che è bene seguire nella scelta di tali modelli di apparecchio.
Prima di tutto si effettua una scelta in base alla stagione in cui s’intende usarlo: esistono infatti modelli con funzione di destratificazione dell’aria, ovvero che smuovono una grande quantità di aria calda dal soffitto verso il basso.
Secondo aspetto da non trascurare è la distanza minima di sicurezza tra il pavimento e le pale che dovrà essere di 210/230 centimetri.

In caso di soffitto basso nei periodi caldi è meglio scegliere un modello con una distanza tra pale e soffitto di circa 20 cm altrimenti si dovrà installare l’apparecchio ad un’altezza minima di 3 metri.
Nel periodo invernale invece se si vuole sfruttare al meglio la funzione di destratificazione è indicata la distanza tra pale e soffitto di un metro.
Altri fattori sono: il peso dell’oggetto in rapporto alla solidità del soffitto, il diametro delle pale e la loro inclinazione (più quest’ultima è maggiore altrettanto maggiore sarà il volume dell’aria smossa); ad esempio se il soffitto avrà un’altezza di 3,5 metri il diametro indicato dovrà essere di 150 cm (ogni 50 cm di altezza aumentano le dimensioni dell’apparecchio).
Se si abita in zone in cui l’estate è particolarmente calda si può optare per un ventilatore con un diametro delle pale leggermente più grande di quello generalmente consigliato per una determinata superficie.
Alcuni modelli da soffitto sono muniti di kit di illuminazione che può sostituire il comune lampadario, ma in alcuni casi sarà necessario applicare dei punti luce secondari poiché la luminosità prodotta dall’apparecchio potrebbe risultare d’intensità più discreta.
Altro aspetto da considerare è la velocità di rotazione delle pale; in una camera da letto basta infatti un apparecchio che produca una leggera brezza che non dia fastidio durante la notte. I modelli più indicati devono raggiungere un minimo di giri per minuto (RPM) tra i 70 e i 90. Diverso il caso di una cucina o di un bagno, per i quali sono consigliabili apparecchi con RPM di 200.
Come altri dispositivi, i modelli da soffitto sono dotati di timer per impostare il momento in cui si vuole che smettano di funzionare, di termostato che permette di risparmiare sui costi energetici, di sistemi di controllo quali comandi a cordicelle, interruttori a parete, tramite WIFI gestibile con un’applicazione su cellulare.

Modelli ventilatore con sistema aspirante

In un ambiente come la cucina per arieggiare la stanza una normale cappa aspirante non è sempre sufficiente, se mancano finestre o altre aperture adeguatamente ampie.

In questo caso sono più indicati apparecchi di ventilazione con sistema aspirante. Tali modelli prendono l’aria dall’interno per dirigerla verso l’esterno permettendo così di espellere gli odori sgradevoli.
La differenza tra un semplice aspiratore e un sistema di ventilazione è che il primo si limita ad aspirare l’aria dall’interno di un locale, l’altro invece oltre a favorire il cambio dell’aria permette di regolare la temperatura laddove tende a salire.
Durante l’installazione occorre tenere conto del punto in cui lo si colloca e del bilanciamento della potenza di ventilazione e della rumorosità.
Anche per locali come il bagno i modelli migliori sono quelli da parete con sistema aspirante, che consentono il ricambio dell’aria contrastando la diffusione di muffe e di microrganismi nocivi all’organismo.
L’aspiratore si collega sia alla rete elettrica sia al canale di sfogo dell’aria; in quest’ultimo caso se è minore il diametro del tubo di canalizzazione maggiore dovrà essere la potenza aspiratrice che nel caso di un bagno di piccole dimensioni si aggira tra i 4 e gli 8 Watt, mentre in bagno di medie dimensioni intorno ai 15 Watt; il livello di rumorosità deve essere il più possibile ridotto (tra i 26 e i 34 decibel).

Modelli ventilatore da tavolo e da parete

Sono ideali per essere poggiati su tavoli o scrivanie e sono semplici da utilizzare date le loro pratiche dimensioni.
In commercio son presenti vari modelli che garantiscono massima silenziosità e diverse impostazioni di velocità del flusso d’aria; alcuni possono essere montati direttamente sulla parete.

I modelli da parete hanno una funzione uguale a quella dei modelli da soffitto.
Possono essere regolati tramite telecomando o con i comandi integrati nella base del sostegno.
Sono molto apprezzati per la loro capacità di muovere l’aria rinfrescando l’ambiente con il ricircolo del flusso.
I migliori modelli sono costituiti da materiali solidi che offrono adeguata resistenza in caso di esposizione diretta al sole, garantiscono elevate prestazioni e nel contempo bassi livelli di rumorosità.

Modelli con ventilatore nebulizzatore

Sono dotati della funzione di nebulizzazione che permette di far circolare non solo l’aria ma anche l’acqua sotto pressione contenuta nel serbatoio.
Tali apparecchi sono considerati una valida alternativa rispetto alla ventilazione a pale grazie alla loro multifunzionalità.

Caratteristiche fondamentali

Se si vuole scegliere un sistema di ventilazione destinato ad un uso continuo bisogna tenere conto della capienza del serbatoio, per evitare di riempirlo più volte d’acqua durante la giornata; in secondo luogo l’apparecchio deve consentire un facile trasporto (i ventilatori più leggeri pesano tra 7 e 8 chili, quelli più pesanti superano i 15).
Occorre anche tenere conto della relativa potenza che in genere varia tra i 70 e i 100 Watt e della pressione sonora dato che per la maggior parte sono caratterizzati da un livello di rumorosità di 65 decibel.

Manutenzione dell’apparecchio

Generalmente la manutenzione è limitata alla pulizia dei filtri e dei contenitori per il recupero dell’acqua (nel caso dei modelli con funzione di nebulizzazione o umidificazione).

Tuttavia essa non è proprio così facile contrariamente a quanto si possa pensare, soprattutto se non si è molto pratici di apparecchiature elettroniche.
Ci si può comunque aiutare con le guide contenute nella confezione del prodotto per risolvere eventuali problemi tecnichi.
Se si preferisce rinunciare a cimentarsi da soli nella risoluzione ci si può preferibilmente rivolgere ad un tecnico specializzato; se si vuole invece ricorrere alla propria buona volontà e alle indicazioni della guida occorre munirsi di cacciaviti per smontare l’apparecchio nei suoi vari componenti.
Anzitutto occorre rimuovere l’elica togliendo prima la sua griglia di protezione e le sue viti; smontando la parte anteriore si può accedere al piccolo motore del ventilatore.
Poi ci sono i sigilli, gli involucri e i rotori che mettono in funzione l’elica; se quest’ultima rallenta potrebbe essere necessario lubrificare singolarmente le varie parti dell’ingranaggio, dopo aver ripulito da ogni residuo di polvere con dei panni puliti.
Per la pulizia di questi apparecchi esistono in commercio dei piccoli compressori o getti spray di aria compressa.
Una volta pulito tutto si procede a fissare nuovamente al loro posto le varie parti.

Prezzi

I prezzi variano anche in base al modello.
Ad esempio il prezzo medio di un ventilatore a colonna si aggira intorno ai 100 euro, mentre quello di un modello da soffitto parte da un minimo di 40-50 euro fino a 200 euro circa.

Stesso discorso per quanto riguarda i ventilatori da pavimento il cui costo oscilla fra i 30-50 euro per i modelli base mentre quelli più sofisticati raggiungono anche i 200 euro.

O’fresh vi offre una vasta gamma assortita di sistemi di ventilazione adatti a tutte le esigenze.